Türk Romanına Eleştirel Bir Bakış 3 - Sevgi Soysal'Dan Bilge Karasuya-Berna Moran itibaren İletişim Yayınevi içinde LIT biçim

Navinnovative Thought navinnovative — At 4 stars, I'm coming in above my friends reviews in this one. Basically, it is asking "what would Narnia be like as an adult?". If you are looking for Harry Potter, you will be disappointed. Think more in the vein of "Equus".

Leandro Fernandes _eandro_ernandes — Partiamo da una considerazione preliminare (e pure del tutto personale, se non volete annoiarvi avete il mio permesso per saltare allegramente al paragrafo successivo): io non sono per niente una lettrice di sci-fi. O meglio, non lo ero per niente fino a poco tempo fa: ero proprio una che snobbava la fantascienza con uno tse altezzoso, stronzetta come poche, convinta che non fosse per niente il genere per me (nonostante in effetti mi siano sempre piaciuti moltissimo alcuni telefilm di fantascienza... e i film... e i cartoni, fin da piccina ma anche tuttora... ok, realizzo ora la mia incoerenza dissociativa. Whoops). Poi, anche grazie ad alcune fortuite e fortunate letture, ho cominciato a vagabondare con piacere oltre quelli che erano i miei confini di lettrice autoimposti. Sta di fatto che se qualche mese fa mi aveste parlato di cyberpunk, avrei risposto con un "eh?!" e arricciato il mio nasino snob. Tutto questo per dire che mi sono approcciata a questo libro, non a torto ritenuto capolavoro del genere, come una novizia. Neuromante è un libro tremendamente faticoso da capire e allo stesso tempo assolutamente affascinante, quanto può esserlo un lungo delirio: ci si muove all'interno di un mondo particolare, fatto di termini-neologismi parto della mente di Gibson, in cui l'ordine normalmente conosciuto diventa una chimera, in cui si fatica pure a dare una forma a elementi per quel mondo banali ma a noi sconosciuti, resi da descrizioni impervie. La fatica è dunque questa: entrare in una mente altrui totalmente nuova, trovare i simboli e le chiavi di accesso nel tentativo di ricondurre il tutto alla nostra comprensione, al nostro ordine delle cose. Ho faticato molto a capirlo, lo ammetto, come ammetto di non esserci riuscita se non in minima parte. Ma avrei faticato ancora di più se ad un certo punto non avessi smesso di volermi soffermare a volerne capire ogni dettaglio: l'unica soluzione è quindi quella di sospendere i tentativi di comprensione e lasciarsi trascinare, essere passeggeri nella mente del romanzo, e limitarsi a gustare il fascino indiscutibile che questa opera emana. Io avrei tanto voluto capire, poter interagire sullo stesso piano dei personaggi! Ma la realtà è che sono stata davvero bloccata in questo ruolo di passeggera, li ho seguiti nei loro spostamenti, ho visto ciò che facevano e ascoltato ciò che dicevano, ma non ho potuto essere davvero lì accanto a loro. E allora tanto vale sedersi comodi e godersi il viaggio in questo mondo in cui sembrano esistere solo l'uomo, le droghe, il grigiore che assume statuto entitario, e i mezzi tecnologici, un mondo in cui nemmeno gli animali e la vegetazione sopravvivono se non a stento e se non come una riproduzione di un desiderio umano. Ci si deve lasciar andare, lasciarsi trasportare e apprezzare l'atmosfera che si respira sensibilmente, che diventa quasi tangibile tanto è resa bene, in un misto di decadenza e di un colore grigio che nella mente del lettore (la mia, ma voglio essere presuntuosa) va a ricoprire come una coltre pesante persone, luoghi, qualsiasi scena descritta. Vale la pena allora leggere un libro per capire poco o niente della trama? Molto probabilmente chi è più avvezzo di me a questo tipo di letture sarà molto più agevolato nella comprensione, ma dal mio punto di vista ne vale decisamente la pena in ogni caso, quando l'atmosfera creata è talmente affascinante da volerne respirare ancora e ancora, quando si ottiene che il desiderio di capire sia sostituito dal desiderio di approfondire, di immergersi ancora nella scoperta del genere.

Cheryl Chole cherylchole — Just take any religious nuts' review of their particular article of faith, sprinkle in "on a bike" liberally, and you have my review of this book... will show you how to lead your life (on a bike) contains the answers to all life's problems (on a bike) helpfully has all the words of Jesus set in red type...er, fine, so it is an inexact science.

Emily Kuang emilykuang — I preferred the first half of this book and didn't like the part from Marmie's perspective as much. Very imaginative to look at the forgotten father figure! Geraldine Brooks is an excellent writer, and this is an impressive first novel.